SOLO

© garrytown sept. 14, 2013

Songs and Instant compositions

“Quando penso all’artista, nel mio caso il musicista che con il suo strumento si accinge a compiere un atto performativo in solitudine, l’immagine che mi viene alla mente è quella del funambolo che cammina sul filo teso. 
Anch’egli come il funambolo deve compiere uno sforzo differente da quello che compierebbe se la performance fosse svolta con altri musicisti. Le difficoltà da fronteggiare non sono con-divisibili”
Assoluto equilibrio e controllo del materiale musicale e delle condizioni ambientali, il musicista deve fare i conti con il pubblico e con la sala dove, eventualmente, si esibisce. 
Anche il momento di non musica, il silenzio, diventa momento musicale e come tale da gestire con attenzione, la concentrazione deve essere costante.
Tanto più è solo nel fare questo, quanto più le possibilità di perdere l’equilibrio sono elevate.
Se il contenuto della performance sarà musica improvvisata il rischio è maggiore: si cammina senza rete di protezione.
Come Petit1 nei cieli di New York”.
© garrytown da «Come un funambolo in equilibrio»


1 Philippe Petit è il funambolo francese che nell’agosto del 1974 camminò su un filo teso tra le due torri del World Trade Center di New York

© Giuseppe Bianco 2018

“Ogni improvvisazione prende vita da un’immagine mentale. Niente note ma solo l’immagine e da essa traggo ispirazione. Che sia un’improvvisazione o una composizione originale. Musica “immaginifica” è la definizione che mi sento di dare a ciò che faccio

“Solo ma non solo – corde e pedali” è un concerto in cui Garritano propone composizioni originali e rilegge musiche di alcuni tra i suoi autori preferiti. Il tutto alternato a momenti di “composizione estemporanea”. In perfetto equilibrio sul filo.

Pic. Salvatore Lio © 2021