La notte in cui morì la Prima Repubblica
La perdita della possibilità per l’Italia di diventare adulta, avviando un percorso che ci avrebbe affrancati economicamente ed energeticamente dai grandi blocchi.
Si fallì con Enrico Mattei, si è fallito ancora di più con l’aver deliberatamente abbandonato Aldo Moro.
Leggetelo. Un libro inchiesta denso di dettagli.
Con dovizia di particolari frutto di un lavoro appassionato e certosino si fa luce su molteplici aspetti e si svelano numerose ambiguità. La “trattativa” fatta volutamente naufragare e le ultime ore di un Presidente prossimo alla liberazione.
Colpevole di aver avuto una visione – un’Europa equidistante dai poli USA/URSS – e di aver provato a realizzarla.
Nessuno spazio alla fiction o alle congetture complottiste.
Scioccante che la seconda commissione parlamentare sul caso Moro abbia secretato per altri 30-50 anni la terribile verità che darebbe un nome e cognome a chi agì anche prima degli eventi.
Come per altre vicende oscure sembra che non siamo pronti alla verità in funzione di una irragionevole ragione di Stato.
A giornalisti come Paolo Cucchiarelli dovremmo dire grazie spesso se non addirittura sempre.
mg
“Quando non si può fare niente e tutto è perduto, bisogna almeno cercare di capire” (A.M.)